domenica 29 gennaio 2012



LA VOCE INDIANA 

Io sono la Voce Indiana. 
Voglio che mi sentano in tutti i nostri territori. 
Da duecento anni sono prigioniero di guerra 
nella mia terra. 

Sono prigioniero dell’odio e dell’avidità, 
della menzogna e del pregiudizio, 
dell’indifferenza e dell’ignoranza, 
dell’ingiustizia 
degli uomini che schiacciarono 
con la forza del loro numero me e il mio Popolo, 
da quando scesero sulle mie spiagge 
e invasero la mia terra nativa. 

Imposero a me 
la loro società, la loro religione, le loro leggi, 
ed è per questo che la mia gente 
ora è ridotta a meno di quanto era, 
quando con false promesse vennero 
per la prima volta sulle nostre spiagge. 

Io sono la Voce Indiana collettiva 
e grido forte dalle milioni di tombe 
di spiriti senza pace 
e milioni sono le grida che si alzano 
e chiedono: 
Dov’è il mio futuro? 
A chi appartiene? 
Appartiene al mio Popolo? 
Ci sarà felicità sulla terra
Che per diritto è mia?
Guardate, fratelli miei, la primavera è arrivata; 
la terra ha ricevuto l’abbraccio del sole 
e noi vedremo presto i risultati di questo amore
Ogni seme si è svegliato. 
E così anche tutta la vita animale. 
E grazie a questo potere che noi esistiamo. 
Noi perciò dobbiamo concedere ai nostri vicini, 
anche ai nostri vicini animali, 
il nostro stesso diritto di abitare questa terra. 


Tatanka Iyotake o Tatanka Yotanka,Toro Seduto, Sioux 
da:Il Grande Spirito parla al nostro cuore


in onore del mio Maestro, Amico, Fratello Ta-Tanka I-Tank

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