giovedì 26 gennaio 2012

Leggenda Navajo


La roccia del ragno.
La roccia del ragno, svetta con dignità e bellezza, all'altezza di 800 piedi nel Colorato Canyon de Chelly , nel parco nazionale dell'Arizona. I geologi del servizio del parco nazionale, dicono che questa formazione iniziò circa 230 milioni di anni fa. La sabbia portata dal vento, si è depositata e pressata col tempo, creando questo spettacolare monolito di sabbia rossa. Molto tempo fa, la tribù dei Dine ( Navajo )l'hanno chiamata  La roccia del ragno. Muri altissimi stratificati e multicolori circondano il canyon. Per molti  secoli i Dine costruivano grotte e vivevano in queste rocce. Molte grotte erano localizzate in alto lontano dalla pianura, proteggendoli da nemici e da allagamenti.
La donna ragno, possedeva forze sovrannaturali al tempo della creazione, quando i Dine emersero dal terzo mondo, in questo quarto mondo. In quel periodo c'erano mostri che giravano per il paese ed uccidevano molte persone. Siccome la Donna Ragno amava le persone, diede il potere di uccidere i mostri al bimbo nato dal Dio Acqua  ed al bimbo nato dal Dio Sole, che stavano cercando i loro padri. Quando li trovarono, il Dio Sole mostrò loro come uccidere tutti i mostri sulla terra e sull'acqua. Perché essa aiutava le persone, i Dine misero la Donna Ragno tra i loro più importanti ed onorati Dei. Essa scelse la Roccia del Ragno come dimora. Fu la Donna Ragno che insegnò agli avi dei Navajo, l'arte di tessere con il telaio. Essa raccontò loro: " Mio marito, L'uomo Ragno, ha costruito il telaio per tessere i cavi per la croce dei poli del cielo e della terra, in modo che sostenessero la struttura".   Per molte generazioni i Dine ( Navajo ) sono stati grandi tessitori.
I bambini Navajo, sentivano dire dai loro anziani che se non si comportavano bene, la donna ragno avrebbe calato la sua scala fatta di tela e li avrebbe imprigionati e tirati su da lei per poi divorarli.
I bambini sentirono anche, che in cima, dove abitava la Donna Ragno, la terra era ricoperta di bianco, erano le ossa sbiancate dal sole dei bambini che non si erano comportati bene!Un giorno un ragazzo stava tranquillamente cacciando nel canyon dell'Uomo morto, un ramo del canyon de Chelly, quando improvvisamente vide un nemico di un'altra tribù che lo inseguì giù nelle profondità del canyon. Mentre il ragazzo scappava, si guardava da un lato e dall'altro, cercando un posto dove nascondersi. Proprio davanti a lui c'era l'obelisco-Roccia Ragno. Che poteva fare? Sapeva che era difficile per lui arrampicarsi. Era quasi esausto. Improvvisamente, davanti ai suoi occhi, vide una corda di seta che pendeva dalla sommità della roccia.
Il ragazzo Navajo si aggrappò alla corda magica, che sembrava abbastanza robusta e velocemente se la legò attorno ai suoi fianchi. Con l'aiuto della corda lui si arrampicò sulla roccia sfuggendo così al suo nemico che lasciò perdere l'inseguimento.
Quando il ragazzo raggiunse la cima, si sdraiò per riposarsi. Lì scoprì un posto bellissimo, con uova d'aquila da mangiare e la rugiada notturna da bere.
Immaginate la sua sorpresa quando scoprì che ad aiutarlo era stata la Donna Ragno! Lei gli disse che aveva visto in che situazione si trovava. Gli mostrò come aveva costruito la sua corda-tela e come l'aveva ancorata ad una roccia e poi l'aveva calata a lui per farlo arrampicare su.
Più tardi, quando il ragazzo fu sicuro che il suo nemico se ne era andato, ringraziò la Donna Ragno caldamente e ridiscese nel canyon ancora con l'aiuto della corda magica. Tornò a casa correndo il più veloce possibile e raccontò alla sua tribù, come fosse stato salvato dalla Donna Ragno.

1 commento:

  1. Più di sempre, Fratello, Amico, Maestro, riesci a smuovere la danza del mio cuore! Che il Grande Spirito, possa sempre serbare intatto il tuo immenso amore per il Popolo! Un amore così grande che traspare da ogni parola, riga, immagine che tu pubblichi, scrivi, citi... e' un immenso Dono essere tua amica! Con immensa riconoscenza e affetto
    Thate Witkò Anpèwi Wawokìya

    RispondiElimina