mercoledì 18 gennaio 2012

" Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte non possa mai entrare nel tuo cuore. Non attaccare nessuno per la sua religione; rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue. Ama la tua vita, migliora la tua vita, abbellisci le cose che essa ti da. Cerca di vivere a lungo e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo. Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui ti incamminerai verso la grande separazione. Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico, anche se straniero, in un posto solitario. Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno. Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita. Se non trovi nessun motivo per ringraziare, la colpa giace solo in te stesso. Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni. Quando arriverà il tuo momento di morire, non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura, e quando arriverà il loro momento essi piangeranno e pregheranno per avere un 'altro poco di tempo per vivere la loro vita in maniera diversa. Canta la tua canzone della morte e muori come un eroe che sta tornando alla casa."

 

 

Capo Tecumseh
(1768 - 1813)
Nazione Shawnee

5 commenti:

  1. Lila wastè, mithàn! Molto bello, fratello minore!

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  2. Grazie sorelle! La saggezza del Sacro Popolo Rosso è infinita!!

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    1. Scusa Wanbli Isna-La, ti ho scritto mithàn, che significa srellina, sorella minore, al posto di misùnka, che è fratello minore, fratellino1 ma è l'emozione d'essere qui.. In questo luogo dove il mio spirito riposa, dove l'anima torna a casa! Iputhake

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  3. Non c'è assolutamente problema...sai quante volte ho scambiato una sorella per un fratello :-D...Owaci, Cante Sa!! Iputakepi!!!

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